Il nostro patrimonio architettonico rurale, spesso abbandonato, trova sovente una nuova valorizzazione da parte di proprietari stranieri che subiscono il fascino dei nostri paesaggi.
E’ il caso de “La Casina” un’abitazione isolata, immersa nei boschi del Comune di Civitella in Val di Chiana, affacciata sul versante panoramico del Valdarno e poco distante dall’abitato di Ponticino (AR).
Gli interventi strutturali sono stati concepiti con l’intento di non appesantire le murature esistenti ed hanno riguardato la sostituzione completa delle copertura e la ricostituzione di due solai interni posti al primo piano: uno completamente crollato e l’altro con importanti segni di cedimento il cui dissesto era denunciato anche all’esterno per la presenza di un importante quadro fessurativo. Per il primo è stata creata una struttura leggere in acciaio a ballatoio con affaccio sul locale a piano inferiore, mentre l’altro è stato ricostruito in modo tradizionale, provvedendo anche al consolidamento del cantonale con il riammorzamento degli elementi costitutivi.
Nell’ottica del restauro e risanamento conservativo e perseguendo una migliore utilizzazione e comfort degli ambienti interni, sono state riaperte alcune finestre, precedentemente tamponate, sia al piano terra che al piano primo, creando inoltre, un nuovo servizio igienico demolendo quello esistente, costruito come superfetazione, sul pianerottolo della scala esterna.